I pericoli del fiume

I pericoli del fiume

I pericoli del fiume

Il fiume, come ogni ambiente naturale, contiene dei pericoli. Naturali o artificiali, non sono sempre visibili e talvolta sono difficili da prevedere. Sono stati suddivisi in due categorie e non sono esaustivi.

Pericoli artificiali

Rottami metallici

In passato i fiumi sono stati spesso la discarica per le riparazioni di ponti e strade.
Sotto i ponti e 100 metri a valle, è comune trovare detriti, lastre artificiali rinforzate e cavi.
Anche i disastri naturali, le frane e la distruzione delle strade sono una causa del deposito di detriti metallici nei fiumi.

I tipi più comuni di detriti metallici incontrati sono pali, cavi, binari stradali e DIN da costruzione.

Per evitarli: Purtroppo sono difficili da individuare. Attenzione ai piloni dei ponti, sotto i ponti e a 100 metri a valle, e all'attraversamento dei centri abitati. Rimanete al centro del fiume. In caso di dubbio, sbarcare e trasportare.

Soglie artificiali

Per proteggere un ponte o una struttura durante i meandri del fiume, vengono creati degli sbarramenti artificiali per rallentare l'acqua. Questo può creare un fenomeno di ristagno pericoloso per la vita.

Il pericolo principale di questi davanzali è che non sembrano pericolosi. L'acqua è calma, ma vi è nascosta una vera e propria lavatrice in grado di trattenere una persona intrappolata sott'acqua. Vedere questo film.

I pericoli del fiume

Un tragico incidente relativi ai davanzali della Kander erano costati la vita a dei militari in Svizzera.

Questi sbarramenti sono anche dannosi per i pesci, che non possono più risalire la corrente.

Nel Vallese si stanno demolendo o costruendo sempre più sbarramenti artificiali per limitare il fenomeno del riflusso e rinaturalizzare il corso d'acqua.
Per evitarli: se vedete una linea all'orizzonte, scendete dalla barca, andate a vedere e, in caso di dubbio, trasportate.

Batterie a ponte

I ponti con i "piedi nell'acqua" sono un ostacolo per la corrente e quindi per il materiale trasportato dall'acqua. Inoltre, gli oggetti cadono dai ponti e si bloccano sui pilastri.

Il legno spesso si incastra nei detriti metallici, aumentando il pericolo. I piloni dei ponti devono essere evitati quando si fa rafting o kayak sotto di essi.

Per evitarli: rimanere al centro su una linea d'acqua chiara. In caso di dubbio, atterrare e trasportare.

I pericoli del fiume

Inquinamento

Meno visibile ma devastante per l'ecosistema, l'inquinamento è anche un pericolo per i marinai se assorbono acqua contaminata.

Queste provengono dall'acqua scaricata da un impianto chimico, dallo scarico di letame in un torrente o dalla contaminazione delle acque sotterranee.

L'inquinamento si riconosce dall'odore e dal colore.

Per evitarli: Di solito, quando lo si rileva, è troppo tardi. Allontanatevi il prima possibile.

I pericoli del fiume

Rischi naturali

I fiumi sono vivi e cambiano a seconda dell'intensità delle stagioni. Il gelo può rompere i blocchi e causare frane che finiscono nel fiume, i rami degli alberi carichi di neve e con l'aiuto del vento si staccano e cadono nel letto del fiume, gli alberi finiscono nel fiume, soprattutto negli inverni miti. Le valanghe ricoprono i letti dei fiumi, le marmitte si formano da rami e tronchi. Tutti questi pericoli sono naturali e possono verificarsi, con o senza diga.

Questi pericoli sono in realtà molto simili a quelli che si possono trovare in montagna!

Sifone

Un sifone è un tunnel naturale creato da massi o dall'erosione nel calcare o nel conglomerato. Un nuotatore o un'imbarcazione potrebbero rimanervi incastrati.

Per evitarli: In generale, le aree di sifone sono menzionate nelle guide. Prima di fare un fiume, informatevi sulla geologia e sulla morfologia. I conglomerati e il calcare, o una valle intrisa d'acqua, spesso significano la presenza di sifoni. In questo caso, fate un po' di scouting e non esaminate tutto a vista.

Inceppamenti dei tronchi

A volte, quando molti rami e tronchi cadono in un fiume e vengono travolti, tutto si blocca in un punto, un meandro o una gola, creando una diga naturale.

Nei meandri di un fiume si accumula quasi sempre legno in quantità maggiore o minore. Gli angoli dei meandri devono essere assolutamente evitati.

Anche i detriti metallici sono una fonte di ingorghi di ghiaccio, poiché il legno può rimanervi impigliato. Il rischio di straripamento del fiume è alto e quando l'argine si rompe, i danni dovuti all'improvviso innalzamento del livello dell'acqua sono notevoli. In confronto, una diga che apre le sue paratoie in caso di emergenza alzerà il livello dell'acqua in modo rapido ma graduale. Un blocco di ghiaccio che si rompe rilascia improvvisamente l'acqua e tutto il legno accumulato.

Per evitarli: Rimanete al centro delle curve del meandro, se incontrate un ingorgo, proseguite e osservate se si destabilizza e rischia di rompersi. In caso di dubbio, uscire.

Frana

Una caduta di massi o lo smottamento di una barriera può coprire un corso d'acqua e creare sifoni. Una frana rilascia anche rocce appena rotte e quindi taglienti, pericolose per un'imbarcazione e per i suoi navigatori.

Per evitarli: sbarcare e trasportare.

Valanghe

I pendii delle valli alpine sono caratterizzati da percorsi valanghivi che possono raggiungere il torrente del talweg e bloccarlo, creando un enorme sifone di ghiaccio.

In caso di valanghe di grandi dimensioni, la neve ha spesso portato via tronchi d'albero che si sono depositati nel corso d'acqua. Questo rischio naturale è molto importante. Se una gola si trova poco dopo i percorsi della valanga, c'è un'alta probabilità che i tronchi d'albero vi rimangano intrappolati. Fate attenzione prima di entrare nella gola!

Per evitarli: Osservare il percorso prima di iniziare la navigazione. Le valanghe possono essere viste da una certa distanza. Scendere a terra in anticipo e osservare la valanga. Se la valanga è grande e boscosa e segue un canalone, non entrarvi senza averlo prima riconosciuto a piedi. Se questo non è possibile, rinunciate.

Per ulteriori informazioni: www.riverexpertise.ch